• 10/07/2019

“Mai così poco lavoro, non sprecare risparmi con spese sbagliate”

Non condivido, per nulla, l'enfasi infantile con la quale -dal Presidente della Camera ai Questori- si annuncia gonfiando il petto che "quest'anno restituiremo allo Stato 100 milioni di euro, la cifra più alta!".
Per forza: basta non lavorare, e vedi che non spendi. Mai come in questa legislatura la Camera dei deputati boccheggia: ormai le sedute di aula iniziano al martedì pomeriggio, e quando va alla grande tutti a casa al giovedì mattina. La settimana scorsa fine del cinema al mercoledì. Questa settimana al martedì si è lavorato in aula due ore. Per la prima volta nella storia della Repubblica, il numero dei decreti convertiti supera il numero delle leggi. Siamo qui per schiacciare bottoni a comando del governo, altro che centralità parlamentare! E ci si vanta di risparmiare? Noi siamo pagati per lavorare, non per vantarci di non spendere. Peraltro, ci sarebbero mille modi per spendere in maniera utile per gli Italiani i fondi, che non saranno risparmiati ma saranno spesi in altro modo (anche qui, basta prendere in giro i cittadini!), magari potenziando le attività contro le ONG e gli sbarchi caro presidente Fico!
Viviamo un momento di grande cambiamento, ma la struttura che produce leggi per gli Italiani non ha un momento di riflessione, di analisi, di dibattito reale che incroci il mondo della scienza e della ricerca con quello della politica. Facciamo montagne di leggi inutili, scritte male, che danno solo lavoro ai giudici del TAR e del Consiglio di Stato e agli avvocati (oltre che alla magistratura). 
Però risparmiamo...

Così il segretario d’Aula del Gruppo Pd della Camera Enrico Borghi.

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