• 26/02/2019

“Le rappresentanze dei lavoratori ci hanno chiesto di applicare pienamente la legge sul caporalato, di far funzionare la rete del lavoro agricolo di qualità e rimuovere le distorsioni che con le vendite sottocosto di fatto legittimano una competizione nel mercato dei prodotti alimentari che si ripercuote su diritti e dignità del lavoro”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, a proposito delle audizioni svolte oggi alla Camera nel contesto dell’indagine conoscitiva sulla legge per il contrasto al caporalato.

“Non è più accettabile – continua - che una buona legge resti inapplicata nelle parti fondamentali come la sicurezza nei trasporti, la dignità negli alloggi, la piena attivazione degli strumenti che permettono un incontro trasparente tra domanda e offerta di lavoro. Il Ministro Di Maio aveva annunciato investimenti e risorse per incrementare i controlli, nonché un tavolo per accrescere l’attività di contrasto. Al momento, però, niente di tutto ciò è avvenuto. Si attendono quindi i fatti. Anche perché presto ricomincerà presto la stagione delle raccolte. Mi auguro che non servano ancora tragedie per rimettere al centro del l’agenda politica il diritto a un lavoro e a una retribuzione dignitosi”.

“Abbiamo buone esperienze da estendere nel Paese, come il protocollo firmato dalla Regione Lazio con il Presidente Zingaretti, e ancora la Basilicata e la provincia di Taranto sui trasporto sicuri. Ci sono imprese che hanno fatto delle filiere trasparenti un elemento di valore aggiunto sul mercato. Anche su questo possiamo lavorare”, conclude.