“E’ doveroso per un Paese civile e democratico istituire la Commissione d’inchiesta che faccia luce sulle reali condizioni in cui riversano i migranti nei Cie. Non accettiamo dalla destra alcuna lezione su come condurre una politica migratoria, visti i fallimenti che hanno prodotto negli ultimi anni, a cominciare dalla legge Bossi-Fini. Il governo lavora per dare una risposta concreta affinché si possano migliorare le condizioni di vita di coloro che alloggiano nei Cie, cercando di ridurre i tempi di permanenza fino a 90 giorni e istituendo l’ obbligo di riconoscimento dei detenuti stranieri nelle carceri durante l’esecuzione della pena, senza che questo avvenga successivamente. Noi abbiamo intrapreso una strada totalmente diversa per quanto riguarda la gestione delle politiche sull’immigrazione, la destra, se crede che sia inutile, stia fuori dalla Commissione”.
Lo ha detto nell’aula della Camera Giuseppe Guerini, deputato del Partito Democratico, durante la dichiarazione di voto sulla legge che istituisce una commissione d’inchiesta sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza (Cda), nei centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) e nei centri di identificazione ed espulsione (Cie).