“La risposta data dal governo all’interrogazione in cui sollecitavo la nomina del nuovo presidente Consob, carica vacante dal 13 settembre, è molto preoccupante: non c’è traccia di date certe né rassicurazioni sull’imminenza della nomina”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera.
“In un momento, come questo – continua - di particolare delicatezza sul piano finanziario, parrebbe ovvio e indispensabile poter contare su una piena azione di vigilanza della Consob rispetto alla correttezza delle operazioni di mercato. E invece il governo preferisce prendere tempo e rimandare. Oltre che rischiosissimo, questo atteggiamento dilatorio è inspiegabile. Non vorremmo che dietro questo ritardo ci fosse un disegno preciso. Non è per caso un espediente di qualcuno all’interno della maggioranza per poter guadagnare con azioni speculative?”.
“Comunque sia, la mancata nomina del sostituto di Nava conferma l’irresponsabilità di Lega e M5S e tradisce il fastidio, dal chiaro sentore autoritario, per qualunque organo indipendente”, conclude.