• 23/07/2020

“Con spirito unitario fra tutte le forze di maggioranza e opposizione, abbiamo lavorato per istituite il 18 Marzo di ogni anno la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia. Per ricordare tutte le vittime di questa tragedia, senza eccezioni e distinguo. Il 18 marzo è una data che rimarrà scolpita nella mente di tutti con l'immagine straziante dei carri militari che nella mia città, Bergamo, accompagnavano in altri luoghi le salme di tanti, troppi, nostri concittadini. Noi sentiamo ancora il silenzio drammatico di quei giorni, rotto dal suono delle ambulanze a ogni ora del giorno e delle notte. Quel momento e quelle immagini hanno segnato il passaggio di comprensione collettiva dell'immane tragedia che stavamo vivendo. C'è un prima e un dopo, assai diverso, da quella notte”.

Lo ha dichiarato, fra le altre cose, l'ex segretario del Partito democratico Maurizio Martina, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto del Pd sulla proposta di legge per istituire la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19.

“Qualcuno può pensare che questo passo sia inutile. Che una giornata della memoria non cambia le cose. E invece no. Noi - ha proseguito l’esponente dem -  crediamo tenacemente nel bisogno di costruire una memoria collettiva di quello che il Paese ha vissuto con questa tragedia. Perché un Paese coeso e forte si riconosce anche in questa capacità di elaborare le proprie tragedie insieme e di lasciare questa eredità nel futuro”.

“Il Presidente Mattarella, davanti al cimitero monumentale di Bergamo lo scorso 18 giugno, ha detto ‘la memoria ci carica di responsabilità e senza coltivarla rischieremmo di restare prigionieri di inerzie, pigrizie, vecchi vizi’. Penso davvero non ci siano parole migliori per spiegare il senso di questa proposta per fare del 18 marzo di ogni anno una giornata di memoria, di impegno e di responsabilità. La speranza - ha concluso Martina - è che serva a tutto il Paese e anche a noi qui. Per essere ogni giorno all'altezza dei nostri compiti di fronte agli italiani”.