• 14/05/2019

Presentata proposta di riforma della legge n. 264 del 1999

“Sempre più studenti italiani decidono di affidare parte della loro preparazione oltre confine: sono il 14% dei ragazzi compresi tra i 15 e i 29 anni, il 30% degli universitari. Il programma Erasmus costituisce solo parte di questo processo: circa 20 mila iscritti nei nostri atenei partecipano ogni anno a questa opportunità dall’ampio respiro europeo. Allo stesso tempo aumentano studiosi e universitari residenti all’estero che desiderano acquisire un titolo o un post-diploma nei nostri istituti: tra questi spiccano i concittadini di seconda e terza generazione che, non dimenticando le proprie origini, desiderano rafforzare la loro identità culturale. Tuttavia l’accesso a specializzazioni e studi, potrebbe essere frequentemente pregiudicato a causa dell’esistenza del ‘numero chiuso’ in alcuni settori: posti limitati che priverebbero, di fatto, tanti connazionali all’estero dell’opportunità di usufruire di determinati corsi. È pertanto indispensabile intervenire sulla quota loro destinata per incrementarla attraverso una modifica della legge n. 264 del 1999 che regola l’accesso ai corsi universitari italiani”.

Così Nicola Care’ deputato Dem eletto nella circoscrizione Estero.

“Questa mia proposta di riforma di legge - aggiunge il parlamentare Pd - in particolare attraverso la modifica del secondo comma dell’articolo 4, scaturisce dall’impegno verso la nostra vasta comunità oltre confine e prevede un inserimento agevolato a facoltà di laurea e specializzazioni con una riserva di posti a loro dedicata del 7%. Questa doverosa e necessaria modifica sulla quota riguardante i posti disponibili a concorso è il risultato del coro di voci degli italiani ovunque residenti: una richiesta di considerazione e cura. Una opportuna rettifica sulla legge, totalmente esente da costi aggiuntivi per il bilancio statale, sarebbe un’importante dimostrazione e il simbolo di protezione e attenzione. Un piccolo eppur grande gesto di riconoscenza - conclude Nicola Care’ - verso chi costantemente promuove e diffonde eccellenze e Made in Italy nel mondo”.

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