Garantita fruizione patrimonio culturale e rispetto dei lavoratori
“Dopo sei anni il Pd è finalmente riuscito a mettere nella Costituzione la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale. E questo all’indomani del varo di una legge di stabilità che stanzia nuove risorse per la cultura e permetterà l’assunzione di nuovi lavoratori nel settore. Possiamo dire che per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e culturale, l’Italia ha decisamente voltato pagina”. Lo ha detto Titti Di Salvo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera durante la dichiarazione di voto al cosiddetto ‘decreto Colosseo’.
“A fronte di queste importanti novità – ha proseguito Di Salvo – abbiamo assistito ad un dibattito in aula a dir poco surreale; i colleghi che intervenivano sembravano commentare un altro decreto. Aver previsto i livelli essenziali di prestazione significa che saranno varate risorse per garantirli realmente e non contrarre i diritti dei lavoratori; significa equiparare il settore a quelli che già sono coinvolti da una legislazione particolare in materia di sciopero come sanità, scuola e trasporti. All’opposizione del governo Renzi non interessa il Paese ma oscurare ciò che viene fatto nell’interesse dei cittadini al punto di falsificare la realtà sostenendo che con questo decreto viene abolito il diritto di sciopero. La legge 146 garantisce i lavoratori e chi usufruisce del servizio”.