“Ora alle Terme di Diocleziano l'Italia e l'Unesco insieme hanno dato vita alla prima task force di caschi blu della cultura. Esperti e Carabinieri che combatteranno il traffico di beni culturali, difenderanno il patrimonio, interverranno in zone colpite da disastri naturali”. Lo dichiara il deputato democratico Roberto Rampi,
“Un risultato concreto e straordinario. Quando presentai la prima interrogazione su questo tema in Parlamento - aggiunge Rampi - mai avrei pensato che in tempi così rapidi si riuscisse ad arrivare alla fase operativa. Ancora non c'era stata Palmira. Ma c'erano state le distruzioni di Mosul, il traffico di reperti, la fuga delle nostre missioni archeologiche dalla piana di Ninive. L'Italia c'è e ha fatto la sua parte. E dopo la risoluzione parlamentare attraverso le decisioni prese prima a Milano Expo e poi all'assemblea dell'Unesco oggi quell'idea, quel bisogno diventa realtà.
“La tutela del patrimonio culturale - conclude l’esponente democratico - è lotta a una delle principali fonti di finanziamento del terrorismo e al tempo stesso la difesa della diversità culturale, della convivenza tra culture che è il vero nemico che il terrorismo combatte”.