“Ci fa piacere esser passati, nel giro di pochi giorni, da privatizzatori dell’acqua a esponenti politici condizionati dai palazzinari. Continuando di questo passo, di bufala in bufala, rimarrà quasi impossibile restare ancorati al buon senso. L’emendamento da noi presentato non stravolge alcunché, tenuto conto del fatto che si fa riferimento a piani attuativi di strumenti urbanistici già in vigore. Peraltro, una richiesta in tal senso è giunta espressamente dai Comuni italiani, preoccupati di una lettura da una lato eccessivamente vincolistica e dall’altro lesiva dell’autonomia comunale. Si tratta solo di una norma di buon senso per evitare una legge- manifesto che produrrebbe l’effetto opposto a quello che si propone”.
Così Enrico Borghi, capogruppo Pd nella commissione Ambiente, replica ad una nota dei 5 Stelle in merito al DDL sul consumo del suolo in discussione in queste ore alla Camera.