“Mentre le opposizioni si sottraggono alle loro responsabilità, Governo e Pd pongono al centro dell’azione la crescita e il lavoro più stabile, insieme al risanamento della finanza pubblica. E per centrare entrambi gli obiettivi occorre più gradualità nella discesa del rapporto deficit/Pil, comunque già in discesa, e il rafforzamento del sostegno a domanda interna, consumi e investimenti, riducendo ulteriormente le tasse e accelerando le riforme. Con qualche successo l’Italia sta rappresentando l’interpretazione più avanzata delle regole europee, in particolare sulla flessibilità, e proseguiremo il lavoro affinché l’Ue le cambi verso una maggiore crescita economica. Per quanto riguarda il piano interno, questo governo ha le carte in regola perché su Pil, occupazione, dati della finanza pubblica, lotta all’evasione, pressione fiscale, Mezzogiorno, sviluppo sostenibile, i numeri e il nostro impegno ci danno ragione. In questo quadro, la riforma costituzionale serve a far funzionare meglio le istituzioni e rafforzare la democrazia. Mentre sulla questione morale, è importante dirlo, è il Pd ad avere le carte in regola. Non ci siamo mai contrapposti alle indagini della magistratura, i nostri esponenti quando indagati per fatti gravi hanno sempre fatto un passo indietro, molti sono poi stati assolti, e le leggi approvate in questa legislatura tendono tutte a far funzionare meglio la giustizia e a combattere criminalità organizzata e corruzione”.
Così il deputato Maino Marchi, Capogruppo Dem in Commissione Bilancio, intervenuto in Aula per esprimere il voto favorevole del Pd al Def.