• 06/02/2018

La Capolista al SENATO in Europa per il PD sulla onorificenza di Commendatore della Repubblica consegnata ieri dal Presidente Mattarella a Delio Miorandi

“L’onorificenza di Commendatore, attribuita a Delio Miorandi dal Presidente della Repubblica su mia proposta, è motivo di grande orgoglio. Non solo per me, ma per tutta la comunità italiana all’estero. In particolare quella tedesca. Delio Miorandi, nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, rappresenta un riferimento importante per i connazionali che vivono in Germania.

A loro ha dedicato il suo impegno, coinvolgendoli in iniziative di integrazione fin dal suo arrivo, negli anni Cinquanta. Si è dimostrato vicino in particolare agli italiani impiegati come operai nello stabilimento Opel di Russelsheim. La sua inclinazione al prossimo prosegue tuttora nel suo impegno in attività a favore dei profughi. Non a caso ha ricevuto il Deutscher Burgerpreis nel  2016, la massima onorificenza tedesca nel mondo del volontariato.

Le storie come quella di Delio Miorandi sono un esempio per tutti. Perché ci insegnano che l’integrazione non è solo un valore astratto. Bensì può essere una realtà. Applicabile e realizzabile. L’incontro tra culture si può e si deve ricercare. Lo scontro, invece, può solo distruggere, senza costruire. Il Partito Democratico crede nell’accoglienza. Non ci arrendiamo a chi dice che bisogna chiudere le porte a chi scappa dalla fame e dalla miseria. Al contrario, siamo convinti che bisogna includere e integrare. Proprio come ha fatto, per una vita, Delio Miorandi”.

È quanto dichiara Laura Garavini, Capolista al SENATO PD in Europa, in merito al conferimento  dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana, consegnata ieri dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Delio Miorandi.