Cruciale uso dei fondi strutturali
Ci aspettiamo da parte del Ministero dell’Ambiente azioni coordinate e sistematiche sulla difesa del suolo, aspetto non più derogabile perché è in gioco la qualità della vita di tutti gli italiani e le prospettive del nostro tessuto produttivo. E’ cruciale, in questo senso, l’utilizzo virtuoso dei Fondi strutturali comunitari. Molte cose sono state avviate da questo Governo, come il collegato ambientale (ora al Senato), il Green Act e le misure di reinserimento dei giovani agricoltori, ma ancora più marcato deve essere il nostro intervento. Il ripetersi ciclico di eventi calamitosi richiede da un lato l’adozione di politiche di prevenzione attraverso un programma pluriennale di manutenzione ordinaria del territorio, dall’altro evidenzia la necessità di affrontare la questione del riequilibrio ambientale del suolo – del mantenimento o del recupero delle sue funzioni ambientali - quale ineludibile strumento di tutela e difesa dai fenomeni di dissesto idrogeologico. Anche le grandi sfide che ci attendono per quest’anno, come l’Expo a Milano e la Conferenza di Parigi del prossimo dicembre, ci impongono un impegno costante e risolutivo per tutelare il nostro suolo, dopo decenni di sfruttamento selvaggio”.
Lo ha detto il capogruppo Pd in Commissione Ambiente, Enrico Borghi, durante il question time di oggi a Montecito.