• 19/07/2018

Dopo l’audizione del Presidente Boeri siamo a maggior ragione preoccupati di sapere che quelle stime di 8000 posti l’anno sono ottimistiche, anche se lo immaginavamo. Per fortuna possiamo ancora modificare questo testo: spero che si potrà discutere con franchezza su quanto ascoltato dalle parti sociali, per incentivare davvero il lavoro stabile e non impedire l’utilizzo di due contratti molto tutelati, come il tempo determinato e la somministrazione.”

Lo dichiara la deputata dem Chiara Gribaudo, della Segreteria Nazionale PD, a margine dell’audizione di Tito Boeri oggi alla Camera sul decreto Di Maio. “Noi come Partito Democratico chiediamo il taglio del cuneo fiscale di 4 punti in 4 anni per bilanciare l’intervento del governo; oltre a questo si dovrebbero escludere la somministrazione dal decreto e intervenire sia sulle causali che sui rinnovi per limitare i danni. L riduzione delle proroghe e dei 24 mesi – prosegue la deputata dem – non è per me un problema, ma il combinato disposto con l’aumento dei costi, della burocrazia e del contenzioso rischia di essere un boomerang. Spero potremo ragionare in Commissione per combattere davvero la precarietà e favorire davvero il lavoro stabile, altrimenti forse avremo dati sul lavoro drogati dal turn over ma da questo Parlamento uscirà un testo che peggiora non di poco la vita delle persone, soprattutto delle più deboli.” Conclude.