“Tempo determinato, percentuale in linea con quella europea. Ma il governo non lo sa. Oggi il sottosegretario Cominardi ha provato a difendere il decreto Di Maio, sostenendo che i tempi determinati in Italia sono troppi. In realtà (dati Eurostat) sono, in percentuale, in linea con la media europea. Si tenga conto che la loro crescita negli ultimi anni è dovuta anche all’abolizione di forme contrattuali meno stabili, come i cocopro. Si è trattato dunque di un incremento positivo, che ha aumentato le tutele” lo dichiara il deputato dem Stefano Lepri della presidenza del Gruppo Pd della Camera.