"La norma ha natura temporanea e prevede che il rimborso dell’importo sia effettuato dal 2018, come anche la Cassa per i servizi energetici ha ribadito in audizione alle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera. Per questo la restituzione della somma dei 400 milioni nei tempi stabiliti non comporterà dunque alcuna variazione degli importi in bolletta. Inoltre l'importo utilizzato per le bonifiche ambientali potrebbe essere coperto con i soldi derivanti dalle azioni di rivalsa per i danni ambientali e sanitari cagionati dai Riva, attualmente bloccati dal tribunale di Bellinzona". Lo dichiara la relatrice Pd al Dl Ilva, Cristina Bargero.