• 30/10/2019

“Il gioco del monopoli con prostitute e papponi ‘Squillo’ non solo è di pessimo gusto, volgare ma sopratutto non c’è niente di più diseducativo. Lo stesso nome evoca la più becera forma di prostituzione per le donne. Mi chiedo cosa spinga una multinazionale come la Raven a produrre un gioco di società che è tutto fuorché educativo e civile. Vorremmo vedere le aziende anche quelle produttrici di giochi per ragazzi ed adulti come partner insieme alle istituzioni e alle agenzie educative, invece di vedere la potenza subdola del gioco che punta le armi ad ogni nostro impegno per contrastare violenza e sessismo e contrasto alla criminalità.

Mi auguro che l’azienda si scusi e ritiri immediatamente il gioco dal commercio. Per queste ragioni chiederemo con un’interrogazione al Governo di agire per sollecitarne il ritiro”.

Lo dichiara la deputata Pd, Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio.

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