“Una splendida notizia e una promessa mantenuta”. Così la deputata Pd Maria Chiara Gadda, componente della Commissione Ambiente, commenta l’approvazione definitiva della legge sugli ecoreati al Senato “che – prosegue - ha tenuto fede all’impegno assunto durante il passaggio alla Camera di approvare il provvedimento in tempi rapidi. Diamo finalmente all’Italia un testo unico che persegue penalmente, e all’interno di un quadro normativo coordinato, i delitti contro l’ambiente”.
“Dopo oltre 15 anni di rinvii - continua - il Paese si dota di strumenti nuovi e più incisivi di contrasto alle ecomafie, all’illegalità ambientale e alle altre forme di inquinamento. Inquinare oggi è un delitto. Questa legge, che inserisce i reati contro l’ambiente nel codice penale, colpisce condotte sino ad ora punite solo con contravvenzioni e sanzioni amministrative, raddoppia i termini di prescrizione dei delitti ambientali e individua nuovi illeciti. A partire dalla Terra dei fuochi, tanti i casi di inquinamento che con le nuove norme si sarebbero potuti prevenire o punire in maniera più incisiva. Inconcepibile che un Paese come il nostro, ricco di bellezze naturali, non prevedesse fino ad oggi reati quali il disastro ambientale, l’inquinamento ambientale o l’abbandono di rifiuti radioattivi. Abbiamo fatto un buon lavoro: colpiamo le ecomafie nel loro punto più debole, il business, con la norma sulle confische e il coordinamento con la Procura nazionale antimafia . Un passo in avanti decisivo – conclude Gadda - nel contrare la criminalità ambientale, un giro di affari enorme che inquina la sana e libera concorrenza tra imprese nel nostro Paese. Un segnale forte a tutela dell’ambiente e della legalità».