“La legge sugli ecoreati, al centro oggi di un importante appuntamento al Senato, e il ddl anticorruzione sono due facce della stessa medaglia, due aspetti di una battaglia comune per la legalità e per una economia forte perché rispetta l’ambiente, la trasparenza e il futuro. Entrambi i provvedimenti vanno varati al più presto. La Camera deve fare la sua parte approvando senza modifiche una legge attesa da tempo come quella sugli ecoreati e in questi giorni dal Senato aspettiamo un passo decisivo sull’anticorruzione. In Italia c’è ormai c’è uno spread di legalità enorme che ci separa dal resto dell’Europa, basti pensare come in Germania ci siano circa ottomila persone in carcere con condanna definitiva per reati di tipo economico-finanziario, i cosiddetti colletti bianchi per intenderci, mentre in Italia ce ne sono appena duecentotrenta, come ha ricordato di recente Gian Antonio Stella. E’ giunto il momento di cambiare rotta, ce lo chiedono i cittadini ormai esausti del malaffare, ce lo chiede il mondo delle imprese oneste per poter meglio contribuire alla ripresa economica del nostro Paese”, lo afferma Ermete Realacci, primo firmatario della legge sugli ecoreati e presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, intervenendo nel dibattito sulla necessaria lotta alla corruzione.