Vogliono far chiudere centinaia di piccoli giornali locali e azzittire cosi' tante voci libere.
“Il dialogo è impossibile quando è basato sul diktat ‘prendere o lasciare’, la strada che sembra aver scelto il M5S in merito al finanziamento pubblico all’editoria”. Lo dice il democratico Roberto Rampi replicando ad una nota del Gruppo pentastellato.
“Noi ci prendiamo volentieri le nostre responsabilità, è quello che facciamo governando il Paese. Abbiamo detto in modo trasparente che siamo a favore di una profonda revisione del sistema di sostegno pubblico all’editoria che si fonda sulle copie vendute, che è parziale e riguarda non i grandi editori ma le centinaia di piccole testate locali. Crediamo sia un compito costituzionale garantire la diffusione capillare dell’informazione e il diritto alla conoscenza. Loro si oppongono a questa visione, anche se ci è parso nel dialogo in Commissione che ci fossero spiragli. Abbiamo preso in seria considerazione le loro proposte durante il confronto in commissione. E' possibile trovare un punto di incontro tra proposte diverse. E’ il metodo democratico che loro invece, ancora una volta rifuggono. E’ chiaro che se questo resta il loro atteggiamento, ognuno si prenderà le sue responsabilità in Aula, noi siamo pronti”.