• 08/02/2018

“Cari connazionali in Europa, In questi anni, come membro della Camera dei Deputati, ho avuto il piacere di incontrare e conoscere molti di Voi italiani all’estero. Ho parlato con molti giovani, arrivati da poco per motivi di studio o di lavoro. Ho conosciuto molte famiglie che si sono costruite una vita in un paese diverso dal nostro. Sono venuto in contatto con tanti connazionali, emigrati da molti anni, che si stanno godendo la pensione e i nipotini. Da ciascuno di Voi sento di aver imparato molto”. Inizia così la lettera che, in vista delle elezioni del 4 marzo, il deputato uscente Alessio Tacconi, di nuovo candidato del PD alla Camera nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Europa, scrive ai connazionali all’estero per chiedere il loro sostegno e la loro fiducia.

“Dopo ogni incontro – prosegue Tacconi  - tornando al lavoro in Parlamento, ho tradotto le Vostre osservazioni e richieste in atti parlamentari, concretizzando quotidianamente il mio impegno per difendere e tutelare i valori e gli interessi di noi italiani all’estero. Sono fiero di aver ottenuto in questi anni la Vostra stima e l’apprezzamento di molte associazioni: per tutti ho cercato di rimanere un sicuro punto di riferimento.  L’efficienza dei servizi consolari hanno rappresentato la prima preoccupazione della mia attività parlamentare. Mi sono perciò adoperato costantemente affinché adeguate risorse economiche, tecnologiche e di personale venissero riservate alle sedi all’estero. Non da meno è stato il mio impegno per ridurre le imposte e i costi legati alla proprietà di abitazioni in Italia per gli italiani iscritti all’AIRE. Si tratta di una battaglia tra le più difficili, vinta solo parzialmente, che continuerò a combattere. Ho seguito molti altri importanti temi, come la copertura sanitaria per chi torna temporaneamente in Italia e le agevolazioni fiscali per favorire il ritorno in Italia di chi che ne abbia il desiderio o l’esigenza. Mi sono occupato della promozione della lingua e cultura italiana all’estero, del sostegno del Made in Italy, del supporto ai nuovi arrivati oltre confine e della tutela degli italiani residenti in UK a seguito di Brexit. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti con il mio lavoro in Parlamento a favore delle comunità italiane oltre confine e di aver contribuito a un’importante stagione di riforme per l’Italia.

Grazie alle decisioni approvate in questa legislatura, infatti, l’Italia oggi è un Paese più giusto e più moderno di 5 anni fa. Le misure a contrasto della povertà, le unioni civili, la legge sul “fine vita” rappresentano solo alcuni dei successi sociali e civili che hanno fatto dell’Italia un Paese migliore. Anche vista dall’estero, l’Italia negli ultimi anni è tornata a essere rispettata e riconosciuta a livello europeo e mondiale. Le nostre comunità all’estero meritano rappresentanti che conoscano i loro bisogni e li sappiano tradurre in atti concreti di buona amministrazione, senza cedere a facili populismi e gratuite demagogie. Per questa ragione, Vi chiedo di appoggiarmi per continuare a lavorare insieme per l’Italia e, in particolare, per tutti noi italiani oltre confine. A Vostra disposizione metto la mia esperienza di italiano residente all’estero e di Deputato, per fare in modo che le nostre istanze continuino ad essere poste all’attenzione delle istituzioni.

Sarei onorato di poter ancora rappresentare, nella prossima legislatura, gli interessi di noi tutti, con la stessa determinazione e dedizione che ho dimostrato finora. Per questo chiedo la Vostra fiducia, il Vostro sostegno, la Vostra preferenza”.