• 16/05/2014

''Le frasi di Raffaele Cantone sono dure ma è difficile dargli torto. E’ infatti necessario che gli siano affidati poteri speciali e di coordinamento, se vogliamo garanzie sul futuro di Expo. Inoltre, il suo ruolo non deve limitarsi alla supervisione anche perché sono certo che solo una autorità come Cantone, al di là degli aspetti penali della vicenda, può spiegare al Paese e al Parlamento: in che modo sia stato assegnato l’appalto all’impresa sotto indagine; la gestione dei cosiddetti ribassi nelle aste; come mai la piattaforma di cemento armato su cui dovrebbero essere realizzati i padiglioni non sia stata ancora completata ed infine se che tipo di supervisione, controlli e valutazioni siano stati realizzati in questi mesi da parte del Commissario e del ministro delegato all’Expo”.

 

Così il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia, che nei giorni scorsi era intervenuto proprio chiedendo poteri speciali per Raffaele Cantone.