• 11/12/2018

“E’ estremamente positivo che il governo si sia impegnato, in coerenza con quanto previsto dalla risoluzione approvata dal Parlamento europeo, nell’opera di contrasto di tutte le organizzazioni che incitano all’odio e alla violenza negli spazi pubblici e on line e a vietare i gruppi neofascisti e neonazisti e qualsiasi altra fondazione o associazione o movimento che esalti o promuova il fascismo o il nazismo, accogliendo, anche se solo parzialmente, la nostra mozione che fa esplicito riferimento anche al contrasto della diffusione della propaganda ideologica basata sull’odio, sul razzismo e sull’intolleranza sul web, e alla predisposizione di campagne informative ed educative in ambito scolastico e sui media. Una buona notizia, dunque, che si aggiunge all’importante segnale giunto con l’inchiesta della magistratura su Casapound a Bari. Lascia però perplessi il fatto che non si sia accolta la parte della mozione che chiedeva di adottare apposite iniziative per sanzionare anche il mero utilizzo della simbologia e della gestualità fascista, anche laddove non sia strettamente riconducibile alla ricostituzione del partito fascista”.

Così Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e primo firmatario della mozione approvata oggi dall’Aula.