• 26/07/2018

“Su Fs e Anas il Governo sta mostrando la vera faccia del governo del ‘cambiamento’: solo volontà di spartirsi ed occupare poltrone. E’ impressionante la superficialità con cui si smonta l’operazione di fusione tra le due aziende e l’arroganza con cui a mezzo Fb si azzera il Cda di Fs, senza nessuna motivazione basata sui dati e su una seria valutazione dell’efficacia del suo operato. Bastano le parole del sottosegretario Dell’Orco alla mia interrogazione di oggi in commissione Infrastrutture: ‘Manca ancora qualche dato scientifico, qualche studio dei tecnici, ma non c’è alcun motivo per tenere insieme le due società’. Sprezzo totale per il raddoppio degli investimenti di Fs, da 4 a 8 miliardi grazie alla fusione con Anas, per i 5 miliardi di nuovi treni per il trasporto ferroviario regionale dei pendolari, per l’investimento straordinario sul trasporto merci su ferro. Il metodo del Governo ricorda tanto quella della Giunta Raggi a Roma: azzerare tutto, piazzare i propri uomini di fiducia per poi far precipitare la situazione nella paralisi più totale”.

Così la capogruppo Dem in commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici, Chiara Braga.

“Come pensa il ministro Tria di far ripartire gli investimenti - si chiede la deputata del Pd - se i suoi colleghi di Governo e i capi politici di M5s e Lega azzoppano in questo modo tutte le politiche di investimento sulle infrastrutture impostate in questi anni? Il ministro Toninelli parla di ‘etica’ senza però spiegare in nessun modo quali valutazioni ha fatto sull’operato di Anas e Fs. Dovrebbe iniziare ad avere un po’ di rispetto del Parlamento e venire a rendere conto qui delle ragioni delle sue scelte”.

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