• 27/07/2018

Il ministro dei Tasporti Danilo Toninelli ha annunciato il 25 luglio scorso attraverso un post sulla sua pagina Facebook di aver firmato l’atto di decadenza del Cda delle Fs. Considerata  la singolare e impropria modalità usata dal ministro, che ha fatto sapere di aver esercitato questa prerogativa ai sensi dell’articolo 6 della legge 145 del 2002, vogliamo sapere dai ministri Toninelli e Tria se tale atto di spoils system (mai applicato per la decadenza di Cda di società come Fs), sia stato ufficialmente firmato, quando questo  sia avvenuto e se sia stato firmato anche dal titolare del ministero dell’Economia e in quale data”.

Lo chiede in un’interrogazione al presidente del Consiglio dei Ministri, il deputato dem Luciano Pizzetti, capogruppo in commissione Trasporti alla Camera.

“Il governo deve spiegare – prosegue Pizzetti   - anche se abbia considerato accuratamente le possibili conseguenze di questo atto in termini economici visto che stiamo parlando di una società per azioni, di un grande Gruppo divenuto credibile a livello internazionale grazie alla sua autonomia e alla sua capacità manageriale”.

“Il Gruppo oggi  - viene ricordato nell’interrogazione - conta  oltre agli 81.000 dipendenti diretti, un indotto di oltre 150.000 persone. Indotto messo a grave rischio già dal prossimo anno se non verranno rispettati gli 8 miliardi di euro di investimenti previsti nel Piano Industriale. FS è oggi una grande e sana azienda industriale, che riceve oltre il 50 per cento dei ricavi dal mercato, proprio perché da almeno 12 anni le è stato consentito, come a ENEL, ENI, TERNA, POSTE e altri grandi gruppi pubblici, di organizzarsi fuori dal perimetro della Pubblica Amministrazione. L’uso dello spoils system, mina alla radice questa autonomia e ne lede irrimediabilmente la credibilità sui mercati”.