“Questo giorno deve essere l'occasione per coltivare la memoria, per non dimenticare, per combattere i rigurgiti dell'intolleranza, dell'antisemitismo e del razzismo che ancora, troppo spesso, si manifestano. Primo Levi scriveva ‘la memoria umana è uno strumento meraviglioso, ma fallace’. Una frase che attesta la straordinaria onestà intellettuale di chi, come Levi, non ha mai smesso di fare testimonianza dell’esperienza del lager. Ma memoria non è solo esercizio del ricordo; fare memoria significa tramandare le testimonianze e prendersi cura dei luoghi teatro di terribili violenze perché esse non abbiano a ripetersi. L’impegno è quello di trasmettere una memoria viva, consapevole, il cui valore non è confinato al passato ma è strettamente attuale e acquista un significato fondamentale per il futuro”.
Lo dichiara la presidente della commissione Cultura della Camera, Flavia Piccoli Nardelli in occasione della celebrazione del "Giorno della Memoria".