• 27/11/2017

Chi commette reati contro le donne non può avere sconti né facilitazioni di pena

“Il Pd chiede la riforma del codice di procedura penale per tutelare di più e meglio le vittime dei reati”. Lo ha detto Fabrizia Giuliani, deputata Dem della Commissione Giustizia intervenendo in Aula durante la discussione generale del testo che interviene sull’inapplicabilità del giudizio abbreviato e sulle circostanze aggravanti ed attenuanti. “Si tratta in sostanza di escludere sconti di pena nei casi di reati di gravissimo allarme sociale, tra i quali rientrano quelli che colpiscono le donne, i femminicidi, così come non ammettere l’applicazione del rito abbreviato per quei delitti puniti con l’ergastolo.  Il Pd – ha poi detto - crede nel valore dei riti alternativi e nei percorsi di riabilitazione che comportano anche l’alleggerimento delle pene ma ritiene che tutto questo non posso essere applicato nei casi di delitti efferati, gravi, commessi con crudeltà. Chi compie reati contro le donne non può pensare di accedere alle facilitazioni che il sistema giudiziario ha pensato per altre circostanze”.