Oggi abbiamo approvato all’unanimità un importante decreto del governo Gentiloni con misure urgenti per risolvere le crisi aziendali sarde. Misure che ci forniscono la possibilità di rivendicare con orgoglio il lavoro svolto dai governi Renzi e Gentiloni sulla delicata gestione dei tavolo di crisi. Due parole d’ordine hanno orientato la nostra politica: investimenti e protezione. Un caso emblematico è stato proprio la vicenda di Alcoa, una delle operazione più complicate degli ultimi decenni, frutto della determinazione dei governi a guida Pd che hanno lottato per evitare la desertificazione di una delle aree più fragili del Paese e la perdita di centinaia di posti di lavoro. Ma ci sono molti altri casi di crisi risolte positivamente dai nostri governi, solo per citarne alcuni: Electrolux nel 2014, Whirpool nel 2015, Meridiana 2016, Embraco nel 2018. Queste vicende dimostrano come si possa riuscire a mantenere la produzione di qualità e l’occupazione in Italia a fronte delle minacce di delocalizzazione. Ricordiamo tutti come proprio la lotta alla delocalizzazione sia stato un cavallo di battaglia del ministro Di Maio in campagna elettorale. Peccato che le elezioni sia passate e oggi sorprende molto l’assenza in Aula del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, che evidentemente ritiene di avere priorità più urgenti rispetto alla soluzione delle crisi industriali del nostro Paese.
Lo afferma la deputata del Pd Silvia Fregolent, durante la dichiarazione di voto in Aula.