• 01/10/2018

Dopo Salvini con i magistrati che indagavano sui 49 milioni rubati dalla Lega e Casalino (quello infastidito dal crollo del ponte perché disturbava le sue vacanze: bit.ly/2RfgPqH) che annunciava le epurazioni al Ministero dell’economia, ieri Di Maio ha minacciato di punire, colpendo le concessioni, l’imprenditore veneto Zoppas, reo di aver criticato il governo.
È il metodo del bullo ignorante, lo abbiamo conosciuto tutti a scuola: “O fai come ti dico io o ti meno”. Per un po’ può funzionare per paura, magari rafforzata da prove di discorso dal balcone, ma poi questa è l’Italia che i bulli li manda all’angolo.
#resistenzacivile

Lo ha scritto su Facebook il vice presidente della Camera Ettore Rosato.