• 18/04/2019

“In Italia i contagi da Hiv sono in aumento tra i giovanissimi mentre le diagnosi sono spesso tardive, per questo ho presentato una proposta di legge per consentire ai minori di effettuare il test anche senza il consenso dei genitori, oggi obbligatorio”.

Così il deputato Dem, Luca Rizzo Nervo, primo firmatario della proposta di legge, sottoscritta anche dagli altri componenti Pd della commissione Affari sociali.

“Benché sia ormai pacifico che la vera vittoria sul virus Hiv sia una diagnosi precoce - aggiunge Luca Rizzo Nervo - senza la quale la malattia non può che peggiorare ed essere trasmessa ad altri, molti giovanissimi non si sottopongono al test per via del consenso obbligatorio dei genitori, pur avendo una vita sessuale attiva ed essendo, quindi, potenzialmente a rischio. Il fatto che sia calato il livello di consapevolezza dei giovani sui fattori di rischio dell’Hiv deve indurci, inoltre, a promuovere capillarmente una cultura dell'educazione sessuale sia nelle scuole sia utilizzando i social, pane quotidiano per i più giovani. La ministra Grillo ha dichiarato di essere favorevole, di aver predisposto una norma e di stare aspettando un provvedimento utile dove inserirla. Invece di attendere, invitiamo la maggioranza a calendarizzare subito la proposta di legge del Pd in Commissione. Altrimenti - conclude il deputato Dem, che a ottobre era stato tra i firmatari di un’interrogazione in Commissione proprio su questo tema - sarà sempre e solo la solita propaganda e un Paese serio non può permettersi di farla sulla salute dei suoi cittadini”.