“Fatti come quelli di Palmira o della distruzione del monastero cristiano di Mar Elian del quinto secolo rendono ancora più fondata e urgente l’idea a cui stiamo lavorando da mesi: la costituzione di una forza specializzata in grado di intervenire per difendere il patrimonio culturale dell’umanità dalla barbarie fondamentalista in modo da poterlo trasmettere alle future generazioni. Questa proposta è stata sottoscritta dagli 83 ministri della Cultura che si sono incontrati a fine luglio all’Expo di Milano. È una iniziativa pienamente condivisa dal governo e dal ministro Franceschini per il quale la cultura è chiave della politica del futuro. La tutela e la valorizzazione dei beni culturali di valore inestimabile è la missione per cui Khaled Al Asaad, curatore di Palmira, è stato ucciso”.
Lo ha detto Roberto Rampi, deputato del Pd e componente della commissione Cultura.