"Istanbul è da oltre 2000 anni un punto di incontro e convivenza di culture, fedi, religioni. Un ponte naturale, fisico, culturale tra Europa ed Asia, tra Europa e vicino Oriente. Un modello di convivenza che ha resistito anche a momenti difficili della storia. Per questo oggi il pensiero di ogni uomo di cultura, di ogni democratico non può che essere per Istanbul, per le vittime, per i suoi cittadini, per il suo futuro. Ancora una volta il fondamentalismo colpisce la cultura, la bellezza, e il turismo culturale. Piazza Sultanhamet, uno dei luoghi più belli e più densi di storia del mondo. A noi spetta reagire non cadendo nella trappola dell'odio ma tendendo la mano ai tanti che insieme a noi, di ogni credo, di ogni etnia, di ogni cultura credono nella convivenza tra i popoli, nel l'incontro di civiltà".
Lo afferma Roberto Rampi, deputato del Pd e componente della commissione Cultura della Camera.