• 31/01/2019

“Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è venuto in Abruzzo ben sette volte in un mese. Ma non ha mai risolto uno solo dei problemi della città: non un euro dei dieci milioni che servono per salvare il bilancio del comune; nulla per la stabilizzazione dei lavoratori precari; niente sul recupero dei 16 milioni previsti dal bando per periferie e frazioni, sui fondi delle aziende per la tecnologia 5G, o il ripristino dei tagli per l’apertura della sede del Maxxi, eccetera, eccetera. A tutto questo adesso si aggiunge un’altra indigeribile notizia, quella del declassamento della questura, che precipiterebbe in III fascia, provvedimento contro il quale ho depositato un’interrogazione parlamentare urgente. Si tratterebbe di un depotenziamento della presenza dello Stato nel territorio che è il più grande cantiere d’Europa. Il declassamento significa meno uomini e meno mezzi. Altro che sicurezza. L’Aquila e la Regione Abruzzo non sono solo fuori dall’agenda politica di Lega e M5s, ma addirittura vengono trattati come limoni da spremere. Ecco perché Salvini e i suoi sodali mi attaccano vigliaccamente: perché dico la verità ed è una verità scomoda per questi signori”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.