“L’approvazione in Aula del decreto pensioni è un buon risultato dell’azione del governo e del lavoro parlamentare”. lo ha dichiarato la deputata Pd Anna Giacobbe, commissione Lavoro, che spiega: “Il provvedimento, che la Camera ha contribuito a migliorare, definisce un nuovo meccanismo per il parziale recupero della perdita di potere d’acquisto, negli anni 2012 e 2013, delle pensioni che avevano importo superiore a 1443 euro lordi (le pensioni più basse avevano avuto già allora la rivalutazione al 100%). Le risorse sono limitate, per la necessità di conciliare il riconoscimento di un diritto dei pensionati con le esigenze che derivano dai vincoli di finanza pubblica".
“Per questo – prosegue Giacobbe – abbiamo scelto di indirizzare quelle risorse soprattutto ai pensionati con meno di 2000 euro lordi circa, e a scalare per le fasce di reddito pensionistico superiori. Sarà necessario destinare risorse anche ad altri obiettivi di revisione del sistema previdenziale, alcune cose, pur limitate, si fanno con questo provvedimento. In particolare, il provvedimento contiene un’importante correzione del meccanismo di rivalutazione dei contributi per il calcolo delle pensioni, per non scaricare le difficoltà della fase di crisi che abbiamo attraversato sulle generazioni dei lavoratori più giovani e sul loro futuro previdenziale".
"Inoltre, un miliardo e 335 milioni di euro, che sono stati incrementati in misura significativa nel corso dell’iter parlamentare, vengono destinati al rifinanziamento di vari strumenti degli ammortizzatori sociali, in una fase – conclude - ancora difficile per il lavoro e di transizione verso un sistema nuovo di tutele previsto dalla delega lavoro”.