• 16/01/2020

“Il governo è a conoscenza della situazione che stanno vivendo gli operai delle due aziende del Gruppo Sassoli, la Lavinox di Chions e la Sarinox di Aviano, dove la produzione è ferma e le maestranze, già in cassa integrazione, lavorano a ritmi ‘alterni’ per reperire le risorse necessarie a pagare gli stipendi? Il Mise ha intenzione di promuovere azioni volte a individuare una nuova proprietà che possa acquisire il gruppo, salvaguardando produzione e posti di lavoro, visto che il prossimo 14 febbraio scadranno gli ammortizzatori sociali e i pagamenti degli stipendi sono fermi alla mensilità di ottobre?”.

Sono le domande rivolte al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, contenute nell’interrogazione parlamentare presentata dalla capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Debora Serracchiani.

“Nel 2008 - segnala la deputata dem - il Gruppo Sassoli ha iniziato a soffrire della crisi, coinvolgendo anche la Lavorazioni Inox Spa al punto da portarla al fallimento nel 2015. Di oltre 400 dipendenti, attualmente sono rimasti attivi 106 addetti alla Lavinox e altri 22 nella collegata Sarinox. Da mercoledì scorso i dipendenti sono in presidio di fronte alle aziende (pur rispettando l’orario di lavoro in fabbrica) in attesa del saldo degli stipendi di novembre e dicembre, oltre che per denunciare le scarse condizioni di sicurezza e la mancanza di idonei materiali per lavorare. Venerdì prossimo si terrà un tavolo di confronto tra Unindustria Pordenone e l’assessore alle attività produttive della Regione Autonoma FVG con l’intento di trovare una soluzione per mantenere attiva la produzione in entrambi i siti e salvaguardare i posti di lavoro. E’ il momento - conclude Debora Serracchiani - di far sentire la vicinanza delle Istituzioni a queste lavoratrici e a questi lavoratori in difficoltà”.