• 21/01/2020

“La nostra interrogazione al ministro del Lavoro sulla criticità contenute in alcune norme del cosiddetto Decreto Dignità, in particolare quella sulla decontribuzione dei giovani lavoratori under 35, deve aver colto nel segno.  Sono soddisfatta, quindi, della risposta del governo che ha precisato come la Legge di Bilancio per il 2020 abbia risolto il problema dell’inapplicabilità e possiamo ritenere che la decisione dell’esecutivo di correggere questa incongruenza sia stata magari determinata anche da questa nostra segnalazione. Con la manovra dello scorso dicembre della nuova maggioranza si è assicurata l’intera fruizione della agevolazione contributiva per tutte le imprese che hanno proceduto all’assunzione di giovani lavoratori under 35 nel 2019. Un obiettivo raggiunto prolungando di 2 anni l’esonero previsto dalla Legge di Bilancio per il 2018 in favore degli under 35 e abrogando la corrispondente disposizione del Decreto Dignità. Un fatto positivo per imprese e lavoratori”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera, dopo la risposta del ministero del Lavoro alla sua interrogazione sulle criticità di applicazione del cosiddetto Decreto Dignità in materia di decontribuzione per i lavoratori under 35.