• 11/10/2018

Dalla Farnesina solo reticenze, a rischio summit previsto per il prossimo novembre

“Non decidendo sul futuro dell’ambasciatore in Libia e continuando a delegittimare i vertici dei nostri servizi segreti, annunciandone l’avvicendamento senza procedere, il Governo sta sabotando il successo della conferenza di Palermo”. Così la deputata democratica Lia Quartapelle replica al viceministro degli Esteri, Emanuela Del Re che oggi è intervenuto alla Camera per rispondere al question time del Pd sulla preparazione del summit sulla Libia che si dovrebbe tenere il prossimo novembre a Palermo. “Noi ci teniamo che la conferenza di Palermo sia un successo – ha detto la Quartapelle - perché nei precedenti appuntamenti organizzati dall’Italia ci sono stati passi avanti nella pacificazione e stabilizzazione della Libia, e ci auguriamo che anche questa volta sia così. Il governo però, non decidendo sul futuro dell’ambasciatore e continuando a delegittimare i vertici dei nostri servizi segreti, annunciandone l’avvicendamento senza procedere, sta sabotando il successo della conferenza di Palermo. Anche nella risposta all’interrogazione di oggi il governo è stato reticente su questo punto. La conferenza deve essere con la Libia ma se in Libia non c’è nessuno legittimato a parlare con gli interlocutori libici sarà solo una conferenza sulla Libia”.

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