“Ha ragione mons. Galantino. La carta elettronica a disposizione dei 18enni per spese nella cultura deve essere estesa anche ai loro coetanei stranieri”. Lo dichiara Sandra Zampa, deputata del Partito Democratico.
“Come ha detto questa mattina lo stesso presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia – spiega la deputata democratica - è stato un errore non averlo previsto ma ciò è avvenuto per l’impossibilità di risolvere politicamente il tema in sede di discussione della legge di Stabilità. E’ necessario rimediare al più presto perché l’investimento in cultura serve proprio per costruire una comunità coesa, della quale siano protagonisti, alla pari con i loro coetanei, anche gli studenti stranieri”.
“Per questo, all’impegno assunto formalmente da Boccia proprio con mons. Galantino, abbiamo già fatto seguire un mio odg che impegna il governo a ‘individuare misure volte a incentivare la fruizione culturale e artistica del nostro inestimabile patrimonio culturale, da estendere agli studenti extracomunitari legalmente residenti nel nostro Paese’. L’odg ha già raccolto le firme di molti colleghi, segno della volontà del Partito Democratico di sanare al più presto questo vuoto”, conclude Sandra Zampa.