• 10/09/2014

“Oggi è stato depositato il testo base di riforma delle norme in materia di confisca dei beni alle mafie e siamo pronti a cominciarne la discussione. Il testo prevede, tra l'altro, il rafforzamento della procedura che porta dal sequestro alla destinazione, l'istituzione di un Fondo di rotazione per la ristrutturazione delle aziende confiscate, la possibilità che le aziende siano gestite dai lavoratori stessi in forma di cooperativa: proposte in sintonia con il 'Pacchetto Orlando'. Anche per questo auspichiamo che il testo Orlando sulla criminalità organizzata, che contiene le modifiche sui beni confiscati, venga assegnato quanto prima alla Camera, per razionalizzare l'iter e giungere al più presto ad un risultato soddisfacente”.

Lo rende noto Davide Mattiello, deputato del Pd e relatore per la maggioranza del nuovo testo. “Ho proposto a luglio di lavorare ad un testo base unificato che tenesse conto anche della elaborazione avvenuta in Commissione Antimafia e prima ancora nella Commissione Garofoli”, spiega Mattiello il quale sottolinea: “Troppo spesso la confisca delle aziende alla mafia si traduce nel fallimento dell'azienda: una vergogna. Passa infatti questo messaggio: con la mafia si lavora, con lo Stato si va a casa. La CGIL, insieme a Libera e ad Avviso Pubblico, ha raccolto centinaia di migliaia di firme a sostegno della proposta di legge 1138 che riforma questa materia, rendendo il procedimento più efficiente ed efficace. Spero che si possa arrivare presto a concludere l’iter legislativo e licenziare la legge”.