• 04/12/2018

"Dopo l'abbattimento virtuale delle liste d'attesa, anche per quanto riguarda la questione del personale le parole maggioranza sono del tutto scollegate dai fatti". Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.

"La ministra Grillo e il vice ministro Garavaglia - spiega - avevano garantito l’abolizione del tetto che limita le assunzioni. Si tratta del vero e unico strumento per abbattere le liste di attesa, che può rendere efficiente il sistema sanitario a vantaggio dei pazienti, insieme alla rete dei presidi territoriali e MMG. La scelta di affossare gli emendamenti del Pd che avrebbe consentito di centrare l’obbiettivo, segna la distanza tra le parole - dette per convenienza mentre c’era lo sciopero generale dei medici - e la realtà. La semplice etichetta 'liste d'attesa' messa dal governo sull’articolo che finanzia solo tecnologie informatiche, non basta a raggiungere l'obbiettivo. In più far passare implicitamente l’idea che i medici siano tutti evasori seriali da mettere sotto tutela da Carabinieri e Guardia di  Finanza, come emerge dal decreto semplificazione è la cifra del pregiudizio e della scarsa consapevolezza delle condizioni attuali di lavoro nelle aziende sanitarie e Asl".  

"Dopo tre leggi, tre contratti e i regolamenti aziendali per l'attività intramenia, vengano anche i controlli ma  mettiamo gli operatori sanitari nelle condizioni di poter operare al meglio. Si meriterebbero più gratitudine per ciò che fanno a favore del SSN e suoi cittadini", conclude.