• 14/11/2018

“In commissione Politiche europee, il parere sulla manovra reso dalla maggioranza M5s-Lega dà i numeri al lotto. Da un lato, avalla le previsioni di crescita falsate contenute nella bozza di Legge di Bilancio. Dall’altro, non tiene conto dei 5/6 miliardi di euro di costi supplementari già supportati dal nostro Paese e dell’aumento esponenziale degli interessi sui mutui, a causa dei livelli insostenibili dello spread legati alle tensioni con l’Ue. Inoltre, sempre nel parere, non vengono considerati i forti rischi per i risparmi delle famiglie e delle imprese italiane derivanti dall’ipotesi di deficit al 2,4% del Pil nel 2019. E, infine, non si prende neanche in considerazione l’ipotesi dell’apertura di una procedura di infrazione che metterebbe in pericolo la stabilità finanziaria del Paese, a fronte di misure interne inefficaci per realizzare crescita, sviluppo ed occupazione”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee della Camera.

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