Spero Consiglio in corso metta punti fermi, rinvio difficilmente rimediabile
"Il fenomeno migratorio non ha più il carattere dell'emergenza ma della continuità che richiede dunque una strategia coordinata, non soltanto al livello europeo ma anche tra governo, enti territoriali, organismi non governativi e associazioni di volontariato. Bruxelles, forte anche dei risultati conseguiti dalle esperienze rivelatesi più efficaci, dovrà assicurare le condizioni, in primo luogo finanziarie, idonee a fronteggiare un problema di queste dimensioni". Lo ha detto il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd, intervenendo alla XV Assemblea Congressuale Nazionale dell'Aiccre in corso a Montesilvano, in Abruzzo. “Gli enti locali, spesso con scarsi ed adeguati supporti amministrativi e finanziari, - ha proseguito Bordo - si trovano esposti a evidenti difficoltà perché su di essi ricade l’onere della gestione e della prima accoglienza e l’integrazione dei nuovi arrivati. L’esodo pone anche delicati problemi di ordine pubblico considerata la necessità di garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali e della dignità delle persone coinvolte. E' evidente che la persistenza di condizioni precarie sotto il profilo economico non favorisce certamente la soluzione dei problemi e, troppo spesso, i migranti finiscono per rafforzare quella fascia, già larga di popolazione, a rischio povertà nel nostro Paese".
“Resto convinto che, anche per quanto riguarda l’immigrazione, la rigidità delle regole europee che presiedono la finanza pubblica non faccia bene all'Unione. Per questo mi auguro che il Consiglio europeo di oggi e domani metta finalmente dei punti fermi. Un ulteriore rinvio sarebbe un errore difficilmente rimediabile”.