• 25/10/2016

Inquieta e addolora quanto accaduto ieri sera a Goro in provincia di Ferrara. Le barricate organizzate dalla Lega Nord contro 11 donne, tra le quali una in stato di gravidanza all'ottavo mese e 8 bambini arrivati nel paese emiliano perché fuggiti da guerra, violenza e miseria, ci riportano davvero agli anni più bui della nostra storia.

Gravissime e al contempo ridicole, perché senza fondamento, le parole del  consigliere regionale della Lega Nord Alan Fabbri, che ha appoggiato la rivolta, paragonandola addirittura alla Resistenza italiana. Stiamo parlando di profughi provenienti da Nigeria, Costa d'Avorio e Guinea, persone indifese che domandano soccorso e accoglienza.

Lo spirito di solidarietà e mutuo soccorso era uno dei caratteri distintivi della Resistenza, a Fabbri basterebbe aprire un libro di storia per capire che ha detto una grossa fandonia.

L'Italia resta un paese accogliente, e non saranno le messe in scena di quattro leghisti a mettere in ombra il cuore accogliente dell'Emilia Romagna.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato del Pd e coordinatore dell’Intergruppo immigrazione.