• 22/11/2022

Ospite di Radio Immagina, il deputato del Pd Mauro Berruto, già Ct della nazione di pallavolo, parla dei mondiali di calcio

 “Anche se è un mondiale che non riesce ad appassionarmi, quello che mi riconcilia  con l’aspetto sportivo è stato  il coraggio della nazionale iraniana nel fare un gesto planetario,  perché se  ha un senso questo mondiale ce l’ha proprio per la possibilità di  arrivare, con  gesti eclatanti, a colpirci tutti.” Così Mauro Berruto, ora deputato Pd e già CT della nazionale italiana  di pallavolo maschile in una intervista a Radio Immagina. “A chi mi chiede se era giusto boicottare il mondiale – ha proseguito Berruto-  io dico che ci ricorderemo per sempre del podio olimpico dei 200 maschili di Città del Messico,  con il  pugno chiuso di Tommie Smith e John Carlos, e che se ci fosse stato un boicottaggio quella immagine non sarebbe mai arrivata a noi mentre ha contribuito a trasmettere un messaggio che ha cambiato il mondo in meglio” . Per Berruto,  “visto che il mondiale c’è, io continuo a tifare per quei calciatori e per quelle delegazioni che avranno il coraggio di portare su quel palcoscenico planetario  la lotta alle discriminazioni  e io, a differenza di quello che ha fatto la Fifa  di proibire l’ingresso ai capitani con la fascia arcobaleno,  continuo a credere nel fatto che ci saranno calciatori e delegazioni  che cercheranno di far arrivare un messaggio davvero importantissimo a  tutto il mondo grazie alla platea del mondiale” .