• 30/11/2017

"Stupisce che chi è stato condannato per crimini di guerra venga ricordato più per il gesto che ha messo fine alla sua vita che per il dolore che ha apportato a una intera popolazione”.

- Lo dichiara Marco Bergonzi, deputato del Partito Democratico -
“La fiaccolata sulla riva croata del fiume Neretva in memoria di Slobodan Praljak è un segnale preoccupante di un conflitto mai definitivamente sanato. Le due sponde del fiume – sottolinea il deputato Dem - sono l’emblema di un mondo ancora diviso: non è bastato ricostruire un ponte bombardato per rimettere insieme i pezzi di una società lacerata dalle divisioni interne”.
“È arrivato il momento per l’Europa, e in particolare per l’Italia che ha pagato un tributo di sangue a quella guerra fratricida, di riportare alla memoria quanto accaduto quasi 25 anni fa. Non si possono confondere le vittime con i carnefici e – conclude Bergonzi - solo il ricordo può fare in modo che nessun genocidio possa mai più ripetersi”.