Alcuni dati relativi ai bilancio consuntivo del 2013 e del progetto di bilancio per il 2014 in votazione oggi che dimostrano come si sia avviato una rigorosa politica di riduzione e di razionalizzazione della spesa della Camera.
78,3 milioni di euro: è la riduzione della spesa della Camera nel 2014 rispetto al 2012. La cifra è composta da un risparmio di 50 milioni di euro (in linea con il piano di riduzione di 150 milioni per il triennio 2013-2015) e dalla restituzione allo Stato di 28,3 milioni. In particolare, le spese di funzionamento del 2014, rispetto al 2013 si riducono di 17,7 milioni di euro e si attestano ai livelli del 2007.
138,3 milioni di euro: è il risparmio nel biennio 2013-2014. Infatti già nel 2013 c'erano già state una riduzione della spesa di 50 milioni e la restituzione di 10 milioni allo Stato. Se si sommano ai 78,3 del 2014, otteniamo questo risultato.
Anche la spesa per il 2016, grazie all'adozione di un insieme di misure di contenimento particolarmente consistenti, si prevede ridotta di circa 66 milioni di euro rispetto all'andamento tendenziale.
I risparmi sono stati resi possibili, per dare alcuni esempi, sulla voce della spesa corrente negli acquisti di beni e servizi attraverso le procedure di gara; dal contributo di solidarietà sulle pensioni dei deputati e dei dipendenti (circa 90 mila euro); da interventi sulla riduzione dei rimborsi sulle spese telefoniche dei deputati (circa 1,2 milioni); dalla ridefinizione in senso restrittivo delle indennità di funzione per i dipendenti.
C'è quindi un quadro finanziario positivo che mette la Camera dei deputati in linea con la generale azione di spending review dello Stato.
Quadro che potrà essere ulteriormente migliorato per effetto del tetto alle retribuzioni del personale e dalla rescissione dei contratti di affatto dei Palazzi Marini (attualmente costano 32 milioni l'anno) su cui oggi assumiamo un impegno.
La rescissione dei contratti è stata resa possibile, fra l'altro, da una norma contenuta nel dl Irpef, proposta sì dal M5s, ma realizzabile solo con l’approvazione del provvedimento con i voti favorevoli della maggioranza e contrari del M5s.
BILANCIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
ALCUNE VOCI DI RISPARMIO A REGIME ANNO 2016 (rispetto 2012)
in euro
Personale - 9,1 mln
Personale in pensione - 9,8 mln
Locazioni - 32 mln
Telefonia - 1,2 mln
Trasporti - 320.000
Attività internazionali - 400.000
Ristorazione - 900.000
Professionalità esterne - 900.000
Stampa materiale - 100.000
PRINCIPALI VOCI SPESA IN %
anno 2014
Personale 24,1
Personale in pensione 23,6
Ex deputati 13,5
Deputati 12,5
Locazione e servizi 3,9
Altro personale 3,3
Gruppi 3,1