Comportamenti criminali vanno contrastati con leggi dure, errore modificare oggi il testo
“175 mila incidenti, 3300 morti l’anno, di cui il 40% ragazzi: sono la conseguenza di chi decide di mettersi alla guida in stato di ebbrezza. Una guerra silenziosa che porta dolore nelle case degli italiani. Noi non vogliamo voltarci dall’altra parte”.
Lo ha detto Franco Vazio, deputato del Pd, durante la dichiarazione di voto alla Camera sul disegno di legge relativo all’omicidio stradale.
Vazio aggiunge: “il Parlamento è sovrano ma non approvare oggi in via definitiva la legge è stato un errore. Lo spirito con cui la votiamo è semplice: chi non si assume la responsabilità di guidare in modo appropriato, seguendo le norme, e lo fa invece con superficialità, non potrà cavarsela con una pacca sulla spalla. C’è bisogna di dare un segnale di serietà. Per questo abbiamo voluto aggravare le pene e rendere autonomo il reato di omicidio stradale. I comportamenti criminali vanno combattuti con la legge e questo testo invia un messaggio chiaro: non è un esempio da imitare, non è alla moda bere e lanciarsi in auto a pazza velocità. Da oggi chi lo farà causando incidenti e morti pagherà caro le conseguenze. Le dissertazioni in punta di diritto, i distinguo sottili che abbiamo sentito in Aula durante la discussione di questa legge non tengono conto della dimensione tragica del fenomeno. E’ un peccato ritardarne la definitiva approvazione che avverrà comunque in tempi rapidi dopo la rilettura da parte del Senato”.