• 22/07/2020

“La legge delega che abbiamo oggi votato alla Camera stabilisce una cornice normativa per permettere la nascita di associazioni militari a carattere sindacale. Che tipo di sindacati saranno, però, non lo stabilisce la legge ma lo determineranno i lavoratori delle FF.AA. che a queste associazioni daranno vita. Potranno essere sindacati costruttivi e utili ai militari, utili a riconoscere e tutelare nuovi diritti e nuove prerogative, oppure saranno sindacati inutilmente rivendicativi e conflittuali, incapaci di contribuire realmente al miglioramento della qualità della vita dei militari. Con questa legge noi siamo convinti che il  Parlamento stia facendo quanto è nelle sue possibilità perché si realizzi la prima ipotesi, e non la seconda”.

Lo dichiara Alberto Pagani, capogruppo Pd in Commissione Difesa.

“Questa legge è frutto dell'ascolto di tutte le parti in causa. Abbiamo cercato di tenere insieme esigenze diverse, senza prendere le parti di questo o quell’altro fronte, nel rispetto delle opinioni di tutti.  Certamente - prosegue l'esponente dem - la legge è il risultato di un compromesso, ma il compromesso e la mediazione non sono necessariamente sinonimo di impoverimento e svilimento dei propositi iniziali, ma rappresentano la volontà di trovare la condivisione più ampia possibile su una base comune di accordo che definisce le regole del gioco”.

“Il passaggio dal sistema della rappresentanza elettiva a quello della rappresentanza sindacale si perfezionerà con decreti attuativi che la nostra proposta di legge delega al Governo. Poiché è importante evitare un vuoto di rappresentanza - conclude Pagani - è auspicabile che le norme attuative siano adottate con la necessaria tempestività e finché i COCER sono ancora in carica”.