• 06/11/2017

" Il confronto tra Governo e sindacati sulla previdenza continua. Nel contempo, l'audizione del Presidente dell'ISTAT, Alleva, ha chiarito che l'Istituto è in grado di fornire i dati annuali, tenendo conto in questo modo anche degli andamenti negativi dell'aspettativa di vita, come è avvenuto nel 2015 e come avverrà quest'anno. È sufficiente che il Governo manifesti la volontà politica di voler adeguare il meccanismo di calcolo e, di conseguenza, di voler ridimensionare l'aumento di 5 mesi dell'età pensionabile che non considera la discesa del 2015". Lo scrive Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, sul suo profilo Facebook.

" Sull'allargamento delle categorie esentate dall'innalzamento dell'età pensionabile - prosegue -  potrebbe riguardare, nell'immediato, tutte quelle che consentono l'accesso all'APE sociale".
"Per prendere in considerazione altre casistiche, essendo necessario uno studio approfondito del problema, basterebbe spostare a giugno 2018 la decisione dell'innalzamento a 67 anni: una scelta che consentirebbe anche di rivedere il meccanismo di calcolo, coinvolgendo in un apposito tavolo di confronto tutti i soggetti interessati (sindacati, ISTAT, INAIL e INPS, ecc)", conclude.