• 17/10/2018

“I dati portati oggi in commissione Lavoro dal presidente dell’Inps Boeri sul pacchetto pensioni del governo sono allarmanti: tenere insieme ‘quota 100’, il blocco dell’adeguamento della speranza di vita, ‘opzione donna’ e ‘ape social’ è impossibile, sui giovani si carica un debito insostenibile di 140 miliardi in 10 anni e ne servono solo per iniziare 7 per il 2019, 11,5 nel 2020 e 17 miliardi, un punto di Pil, nel 2021. Non solo: si mandano in pensione prima delle persone sulle quali poi verrà effettuato un prelievo forzoso con un blocco dell’indicizzazione degli assegni, che si somma alla penalizzazione fino a 500 euro per la pensione anticipata. Il governo ha preparato una fregatura sia per i giovani che si ritrovano un macigno di debito sulle spalle, sia per chi pensava di andare in pensione. Un capolavoro”.

Lo dichiara Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro del Partito democratico, ai margini dell’audizione di Tito Boeri alla Camera.

“Non si può fare - aggiunge la deputata Dem - tutto e il contrario di tutto. ‘Ape social’ e ‘opzione donna’ sono provvedimenti del Pd che avevano già smontato la Fornero, e sarebbe giusto farli rientrare in questa legge di bilancio insieme ad un’ultima salvaguardia per gli esodati. ‘Quota 100’ invece è una contraddizione e un’inutile spreco di risorse che mettono a rischio la sostenibilità del sistema previdenziale. Si fanno esplodere i conti pubblici - conclude Chiara Gribaudo - e si ipoteca il futuro dei nostri giovani”.

Tags: