• 20/09/2018

“Il sedicente governo del cambiamento vicino ai cittadini ha portato al compimento di uno dei più gravi strappi istituzionali. I sindaci dei Comuni italiani rappresentano i cittadini e non si possono umiliare”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, alla notizia dello stop alle relazioni istituzionali dell’Anci col governo.

“Dopo aver scippato ai cittadini i fondi per le periferie e, grazie alla disponibilità dei sindaci, aver trovato un accordo con i comuni – spiega la deputata Dem  - in cui si prevedeva lo stanziamento dei fondi nell’arco di un triennio da inserire nel primo decreto utile, il governo ha continuato a mentire. Il primo decreto era il milleproroghe e – sottolinea - non vi è stata traccia dell’accordo siglato. Oggi, addirittura, è stato tolto dall’ordine del giorno della Conferenza unificata”.

“Non aver capito che bloccare i progetti di riqualificazione urbana vuol dire togliere risorse alle aree più fragili e abbandonate delle nostre città è di una gravità inaudita, ma, forse, c’è dolo. Il governo gialloverde è allo sbando e invece di ammettere gli errori e porvi rimedio – conclude Rotta -  va avanti con arroganza, a detrimento del Paese, soprattutto dei più fragili”.

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